Descrizione
Raccogliamo in questo volumetto tre diversi saggi
su una concezione alternativa della nobile arte medica,
così come espressa dalla scuola iniziatica di
Henri Durville, sviluppatasi nella Francia del primo
Novecento e che ebbe autorevoli agganci anche con
il pensiero kremmerziano.
Senza alcuna volontà di sminuire la Medicina farmacologica,
dobbiamo rilevare come le intuizioni
della scuola di Durville siano incontestabili, riconducendo
molti dei mali alla mancanza di un equilibrio
psico-fisico nel paziente malato e la loro
soluzione ad una armonizzazione di quelle componenti.