Descrizione
Un’opera poco conosciuta del Fiorentino, dal lontano
1880, ripercorre la vita e le opere del mago, alchimista e
medico di Vico Equense, evidenziandone tutta l’importanza
nel contesto della cultura magica del Rinascimento
partenopeo, come propagine e continuità proficua dell’antica
tradizione magica alessandrina, come ha sottolineato
Luca Valentini nella sua prefazione, ricordandoci l’ambito
di applicazione magica dell’avventura esistenziale di Giovan
Battista Della Porta.