Descrizione
A quasi un secolo dalla prima pubblicazione, riproponiamo oggi l’immane lavoro di ricostruzione storica che Salvatore Di Giacomo compì riguardo agli antichi conservatori musicali di Napoli. Lavoro composito, poiché spazia nel costume e nelle vicende cittadine di tre secoli, svelando al lettore un mondo per la maggior parte ignoto. Del valore di un Di giacomo saggista non è dato dubitare (ebbe a farlo, bonariamente, l’amico Benedetto Croce nell’atto di riconoscergli grandezza di poeta. Ma questa è un’altra storia), e meno ancora lo è al cospetto di questa opera definitiva su un argomento fino ad allora malamente trattato, giocato sui “sentito dire” e sulla perpetuazione di ingenuità tramandate da cronisti amatoriali. È, questo, un altro immenso servigio che il grande poeta e novelliere ha saputo rendere alla sua amata città, e di cui difficilmente la biblioteca di un appassionato di cose napoletane potrà fare a meno.